AutoNews by PTAvant
Nuovo codice della strada sì ai fari anche di giorno
Pubblicata il 20/06/2002
In vista del traffico estivo entrano in vigore alcune disposizioni Si potrà parlare al cellulare ma solo con l'auricolare
Nuovo codice della strada sì ai fari anche di giorno
ROMA - Fari accesi anche di giorno. Come in tanti altri paesi europei anche in Italia è stata introdotta questa previsione contenuta in una disposizione del nuovo codice della strada. Una norma che, assieme ad alcune altre, entra in vigore in anticipo in vista del periodo estivo e del gran traffico che gli si accompagnerà.
L'ha deciso oggi il consiglio dei ministri. In particolare è previsto l'uso dei proiettori anabbaglianti e delle luci di posizione per motocicli, ciclomotori e autoveicoli anche nelle ore diurne.
Tra le disposizioni del codice della strada anticipate in vista dell'esodo estivo vi è anche la norma che prevede la possibilità di usare durante la guida apparecchi telefonici, purché dotati di auricolare.
La riduzione del tasso alcolemico consentito che passa da 0,8 grammi a 0,5 grammi per litri, nonché una più incisiva disciplina dei controlli a distanza delle infrazioni al codice attraverso dispositivi tecnici, limitatamente all'eccesso di velocità.
Nuovo codice della strada sì ai fari anche di giorno
ROMA - Fari accesi anche di giorno. Come in tanti altri paesi europei anche in Italia è stata introdotta questa previsione contenuta in una disposizione del nuovo codice della strada. Una norma che, assieme ad alcune altre, entra in vigore in anticipo in vista del periodo estivo e del gran traffico che gli si accompagnerà.
L'ha deciso oggi il consiglio dei ministri. In particolare è previsto l'uso dei proiettori anabbaglianti e delle luci di posizione per motocicli, ciclomotori e autoveicoli anche nelle ore diurne.
Tra le disposizioni del codice della strada anticipate in vista dell'esodo estivo vi è anche la norma che prevede la possibilità di usare durante la guida apparecchi telefonici, purché dotati di auricolare.
La riduzione del tasso alcolemico consentito che passa da 0,8 grammi a 0,5 grammi per litri, nonché una più incisiva disciplina dei controlli a distanza delle infrazioni al codice attraverso dispositivi tecnici, limitatamente all'eccesso di velocità.
Estratto da:
La Repubblica